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Progetto Ulisse 2019/2020
il limite
4BNR - Giorgia Raimondo
Occhi-ali sul mondo
La fotografia che ho immortalato ha un soggetto che, da sempre, ha avuto un effetto calamita nei miei confronti, anche se non ne ho mai compreso il motivo. Forse è il ricordo di un passato legato alla mia famiglia, forse è il voler rivivere le sensazioni di chi, con quegli occhiali, ha osservato e guardato il mondo per anni o, forse, è il fatto che mi abbia accompagnato dalla nascita fino ad oggi, a lasciarmi un gusto di quotidianità solida e immutata nel tempo. Al contempo, solo meditando più attentamente, ho appurato come quel quadro rappresenti una realtà che durante questo periodo di immobilità mi ha aiutata molto: la lettura. Ho infatti compreso come un semplice libro, aprendo gli occhi e sfogliandone le ali, anche da casa mia, sul mio divano, possa trasportarmi ovunque io voglia, in qualsiasi epoca o luogo, una necessità non indifferente di questi tempi.
4BNR - Giorgia Raimondo
Ruota di ricordi
La musica ha sempre avuto un ruolo importante nella mia vita, fin da bambina, benché stonata, mi sono sempre rifugiata in un mondo fatto di note, melodie e parole, che forse nemmeno comprendevo. Oggi è grazie ad essa che rivivo ricordi, e soprattutto persone, che fisicamente mi mancano in questo periodo, e non solo adesso. La musica infatti è emozione, e noi viviamo di emozioni, con una diversa colonna sonora per ogni situazione che la vita ci pone.
4BNR - Giorgia Raimondo
Tra l’alba e il tramonto
Da quando ho iniziato il liceo è sempre andato più scemando il tempo trascorso in attività come il disegno ma che, in questa situazione, ho ripescato per trovare una distrazione alla routine giornaliera. E’ curioso come sia stata la noia a condurmi nuovamente ai miei adorati pastelli ad olio e come il primo soggetto rappresentato, dopo lungo tempo, sia stato un tramonto, o forse un’alba. A metà tra l’ombra e la luce sembra paradossale quanto riveda il mio umore in questa fotografia. Infatti, nonostante l’apparente vivacità nei colori e la piacevolezza della rappresentazione, il disegno è in parte oscurato dal buio della noia, che fa precipitare in una condizione di vuoto e perdita di senso di una realtà, quella che ricordo, destinata a tramontare, per lasciare il posto a una nuova alba, si spera migliore, si spera al più presto.
4BNR - Giorgia Raimondo
Diciotto
Per concludere il ciclo di fotografie ho scelto questo mazzo di fiori gialli che, sebbene osservato dall’esterno potrebbe risultare insensato o insignificante, per me è invece stato fondamentale, facendomi comprendere veramente il significato di ‘È il pensiero che conta’, un modo per simboleggiare la vicinanza che tanto ho desiderato e che sempre ho dato per scontato, in uno dei giorni più particolari della mia vita, quello in cui ho raggiunto la maggiore età. Un ricordo che porterò sempre nel cuore come chi me l’ha regalato.
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